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Resoconto di metà esperienza
Parte 2

Le faccende domestiche


Ma basta parlare di università. Nella vita c'è molto altro!
Ad esempio? Ovviamente, le faccende domestiche!

Prima fra tutte vi è la cucina!
Molte persone ritengono che la mia alimentazione sia fatta principalmente di wurstel e cibo precotto. Noooooooo..... A parte la prima settimana, in cui la completa assenza di stoviglie di alcun genere mi aveva indotto a cibi poco convenzionali, la mia alimentazione non è molto diversa da quella che sostenevo a casa. O, perlomeno, assomiglia abbastanza a quella di ogni italiano che si rispetti. Nel mio scaffale (che vi ricordo è in comune con Pedro) c'è sempre un sacco di pasta (normalmente, non meno di 3-4 kg) e anche un po' di riso, che viene cucinato in diversi modi e con diverse salse. A seguire il primo piatto solitamente c'è carne (taaaaanto pollo) o pesce (merluzzo o salmone) e poi un po' di frutta o verdura (quella che piace a me, si intende). In altre parole wurstel non ne ho più comprati dalla prima settimana ma ne ho degustati in piccola parte solo quà e là, e lo stesso per le patatine, solo qualche volta mangiando fuori casa.
Quando il tempo a mia disposizione è estremamente ridotto supplisco con l'utilizzo di cibi surgelati, specialmente lasagne al forno (cucinabili anche in microonde) o pizza. A colazione invece sono avvezzo a gratificare il mio palato con del morbido succo d'arancia, accompagnato da toast prosciutto e formaggio, o con nutella.
Una novità che è stata introdotta al mio palato è la soia! Non so dirvi esattamente il nome di tale prodotto (di prodotti di soia ne esistono tanti), ma in sostanza si tratta di palline secche e croccanti a base di farina di soia, che una volta lasciate a bagno e cotte diventano morbide e spugnose. La preparazione dei miei manicaretti preferiti tuttavia viene di sovente ostacolata dalla carenza degli opportuni ingredienti, non sempre reperibili in tutti i supermercati. Ma dove non arrivano gli ingredienti presenti sul posto, supplisce un po' della mia fantasia! Tutti i volenterosi che si preoccupano della mia alimentazione e della mia reputazione di buon italiano, possono sentirsi liberi di suggerirmi qualche ricetta. Il form a fondo pagina è sempre pronto e disponibile.

Ovviamente però il frigo non si riempie da solo, e quindi vado a fare la spesa più volte alla settimana. Per chi non lo sapesse, sono dotato anche della tessera del supermercato.
Ma il cibo non è tutto.
In questi mesi ho avuto anche modo di affrontare il momento più triste e delicato della mia esperienza. La più grande incognita che, nei giorni antecedenti alla mia partenza, ha lungamente inflitto sui miei sonni, rendendoli dubbiosi e turbati. E così, mentre clan di centauri preparavano scorte e tende per difendersi dal lungo inverno e dalle orde di troll, e tu lettore inizi a pensare che tutto ciò non abbia senso, il nostro prode cavaliere si è avvicinato alla quarta porta dell'undicesima torre, determinato a scovare e sconfiggere l'inaffrontato drago acquatico comunemente chiamato lavatrice.
Giunto agli sgoccioli dei vestiti puliti, e conscio del fatto di non poter arrivare fino a Natale neanche rigirandoli, ai primi di ottobre mi sono diretto verso la stanza della lavanderia presente all'interno del complesso residenziale dove vivo (detto anche Clanny House). La stanza, il cui ingresso è riservato ai residenti e la cui porta è protetta da "password", è dotata di 9 lavatrici e 10 asciugatrici. Ogni lavatrice ha 6 diversi programmi di lavaggio a seconda dei capi, e il prezzo varia a seconda della temperatura di lavaggio (da 1,7 a 2 £). Le asciugatrici invece costano 1 £ per 50 minuti, cioè tempo sufficiente per asciugare il contenuto di due lavatrici non troppo piene. Ovviamente, dopo il lavaggio si rende necessaria anche la stiratura! Il ferro e l'asse sono presenti nell'appartamento e funzionano senza troppi problemi. L'unico inconveniente è che il ferro perde acqua ovunque, specialmente quando si stira alle basse temperature! Per cortesia qualcuno mi faccia sapere se la cosa è normale...

Anche se al mio ritorno il mio inglese ancora non sarà perfetto, almeno sarò diventato una casalinga!
Tra l'altro ho avuto anche qualche minimo approccio con ago e filo, ma non ditelo a nessuno!



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Commenti ricevuti

Ferro da stiroDa: Mamma
Allora, quando si stira a bassa temperatura bisogna chiudere il pulsante del vapore, altrimenti l'acqua sgocciola, perchè il vapore si può formare solo a temperatura alta. L'importante è fare attenzione a non scottarsi :-)
Nicola risponde: Mah, purtroppo sembra che perda acqua anche col vapore chiuso... Comunque ne perde un po' di meno!