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In viaggio verso l'Inghilterra


18 settembre 2008
Ed è così che comincio il mio viaggio.
Partenza in aereo alle ore 12, dall'aeroporto Marco Polo di Venezia; prima tratta del mio viaggio, Venezia-Amsterdam. E chi già si starà esaltando pensando ai localini "furbi" del centro, non si illuda: si è trattato solo di uno scalo tecnico dettato dalle esigenze.
La prima cosa degna di essere segnalata in questa tratta, è stata la presenza di carta velina igienica nell'aeroporto di Venezia, talmente sottile da essere impalpabile, ma fortunatamente sufficientemente resistente. (Volevo anche fare una foto al rotolo, ma poi mi sono dimenticato!)
Tale cosa mi ha riportato alla mente uno dei grandi quesiti che l'università patavina mi ha posto in tutti questi anni: perchè alla facoltà di economia la carta igienica sembra seta e invece da noi a ingegneria sembra cartoncino?? Chi conosce la risposta è pregato di farmela sapere.
Ma torniamo al viaggio.
Per quanto riguarda il volo, la prima tratta si è svolta a bordo di un 737 di proprietà della KLM airlines.
Scelta azzeccata, in quanto l'equivalente volo della nostra compagnia di bandiera doveva prima andare al distributore di benza. L'alitaglia infatti, non potendo ancora fare tagli al personale, ha tagliato i carburanti. Beh, tanto servivano a poco.

Il volo è andato tutto liscio. Durante il tragitto ho avuto anche modo di assaggiare dei sandwich strani, credo tipici olandesi. Insomma, del pane con in mezzo un po' di spezie e verdure, qualch salsina strana, un po' di formaggio e un po' di prosciutto! La fame c'era, e quindi li ho anche apprezzati.

Cosa curiosa (dalla foto non si vede bene) era il nome della ditta produttice di tale cibo: Trattoria. Vabbè, a parte il nome, di italiano secondo me aveva ben poco.

L'aeroporto di Amsterdam, garantisco io, è veramente grande! Le uscite per i vari voli sono moltissime, ed il tutto è diviso in diverse aree. In alcuni cartelloni si può trovare, oltre all'indicazione della direzione da prendere per raggingere una certa zona, anche il tempo di percorrenza necessario per raggiungerla a piedi. E non si tratta di 5 minuti!

Il secondo volo è andato un po' meno bene del primo. Infatti nel Fokker70 su cui viaggiavo faceva freddo ed il mio posto a sedere era in fondo all'aereo vicino ai due motori. Ma insomma, casino e freddo a parte, tutto bene.

E così sono arrivato a Newcastle.



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